Presentata a Padova, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, un’altra importante iniziativa attivata dalla Associazione La Miglior Vita Possibile: il servizio di Guest House a disposizione delle famiglie dei pazienti dell’Hospice. In collaborazione con Cooperativa Sociale e-Sfaira che gestisce il B&B “Casa al Carmine” in Via Vendramini 1, l’Associazione La Miglior Vita Possibile, a partire dal 14 settembre p.v. sosterrà continuativamente il costo di una camera tripla a con i consueti servizi alberghieri comprensivi di possibilità di uso cucina.
Il servizio di Guest house è un altro tassello che si colloca all’interno di tutte le possibilità di aiuto che portiamo avanti per i nostri bambini e le loro famiglie – ha spiegato la Dr.ssa Franca Benini, Responsabile dell’Hospice Pediatrico di Padova – e siamo i primi in Italia a sperimentare questo percorso in ambito pediatrico. Capita che i bambini che risiedono nell’Hospice o le loro famiglie abbiano problemi per i tempi di permanenza, o che i parenti e le famiglie stesse abbiano il desiderio di fare una vita il più normale possibile, pur nell’ambito delle cure dell’Hospice. Pensiamo in particolare a chi abita lontano. Per questo abbiamo sentito fortemente l’esigenza di un servizio che fornisca una struttura “paracadute” nella quale i pazienti e le loro famiglie potessero essere seguiti, valutati, gestiti, il più possibile vicina all’Hospice. È sempre stato il sogno nel cassetto che non eravamo mai riusciti a realizzare. L’Associazione LA MIGLIOR VITA POSSIBILE ci ha finalmente dato la possibilità di attivare questo servizio per accogliere magari anche nonni o fratelli o parenti dei nostri piccoli pazienti. O per essere vicini ai genitori che per la prima volta vanno a casa dopo il ricovero in Hospice con un figlio del tutto speciale e che necessitano di una autonomia vigilata in un ambiente “protetto”, vicino alla struttura ospedaliera.»
La sede della Guest House è stata individuata nel B&B “Casa al Carmine” in Via Vendramini 1, vicinissima al centro della città di Padova, che ricopre le caratteristiche necessarie; l’Associazione si farà carico di un affitto permanente di una stanza tripla con i servizi di prima colazione e angolo cottura. Il servizio verrà attivato dal 14 settembre prossimo e l’Hospice sta selezionando i primi ospiti che già dal 15 settembre ne usufruiranno. Per scelta i soggiorni non saranno molto lunghi: dai tre o quattro giorni alle due/tre settimane al massimo.
«Questo servizio di Guest House – prosegue la Dr.ssa Benini –, ma desidera porsi come una sorta di “cuscinetto” fra l’Hospice e il domicilio, ove sia possibile sperimentare le possibilità di vita e di movimento, la qualità di permanenza al di fuori di strutture protette quali ospedale e Hospice, un momento di tranquillità prima di riprendere in mano la propria quotidianità o anche semplicemente un luogo dove poter migliorare i propri desideri di normalità. Intendiamo valutare la risposta e l’impatto che questo servizio avrà sulla vita dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, e sulle possibilità che questa strategia offrirà anche alle loro famiglie. Come Hospice siamo i primi in Italia a sperimentare questo servizio: stiamo partendo con nuovi percorsi basati certamente sulle esigenze dei bambini e delle famiglie. Siamo pronti a valutarne l’impatto e poi, magari, ci prepareremo a far avverare altri sogni.
(Per info: www.casaalcarmine.it)