Uno studio recente pubblicato su PlosOne si è servito di Google Trends per analizzare il rapporto tra il pubblico e le cure palliative in America Latina dal 2010 al 2023. I risultati mostrano un aumento generale dell’interesse, influenzato da eventi mediatici come il caso del calciatore Pelé, ma con significative variazioni regionali.
Un'indagine di Ruggiero CorcellaLe cure palliative tra bisogni globali e barriere locali
Le cure palliative, essenziali per alleviare la sofferenza nelle malattie gravi (e non soltanto nella fase finale della vita), stanno diventando sempre più rilevanti a livello globale. Tuttavia, la consapevolezza e l’accesso rimangono sfide particolarmente evidenti nei Paesi a medio e basso reddito, come quelli dell’America Latina. Secondo il Global Atlas of Palliative Care, solo una piccola percentuale dei pazienti che necessiterebbe di queste cure ne beneficia effettivamente, nonostante i dati indichino che oltre 2,5 milioni di persone nella regione potrebbero trarne vantaggio.
Un «occhio digitale» sull’interesse pubblico: il ruolo di Google Trends
Per comprendere meglio l’interesse pubblico per le cure palliative, ricercatori delle Università di Tacna e Lima in Perù ( Brayan Miranda-Chavez, Niels Pacheco-Barrios e Alvaro Taype-Rondan) hanno utilizzato Google Trends, uno strumento che fornisce un’analisi approfondita delle ricerche online su parole chiave specifiche. Questo approccio offre uno spunto interessante per monitorare la consapevolezza pubblica e tracciare l’efficacia di interventi sanitari. Lo studio in esame ha utilizzato Google Trends per monitorare i volumi di ricerca relativi a termini chiave come «cure palliative», «morte dignitosa» ed «eutanasia». I dati, raccolti tra il 2010 e il 2023. Attraverso l’analisi delle ricerche effettuate in paesi latinoamericani come Brasile, Messico, Colombia, Argentina, Perù e altri, sono emerse tendenze notevoli che indicano una crescita dell’interesse nei confronti delle cure palliative.
Un andamento in crescita e i picchi anomali
I risultati dello studio indicano un aumento globale dell’interesse per le cure palliative, con un picco significativo al 22 dicembre 2022, in coincidenza con l’annuncio che il calciatore brasiliano Pelé, in fase terminale per un tumore al colon, era stato trasferito in cure palliative dove poi è morto una settimana dopo. Questo evento ha catalizzato un’attenzione mediatica diffusa, particolarmente in Paesi come Brasile, Messico e Colombia, dove il calcio rappresenta una componente culturale fondamentale. Tuttavia, non tutti i paesi della regione hanno registrato un interesse crescente, con nazioni come Argentina e Perù che mostrano tendenze meno evidenti.
Disparità regionali e il ruolo dello sviluppo delle cure palliative
Lo studio ha trovato una correlazione positiva tra lo sviluppo delle cure palliative e l’interesse pubblico, con paesi come Brasile e Messico che mostrano sia un livello più avanzato di servizi sia un volume di ricerca relativo più alto. Tuttavia, emergono anomalie: l’Ecuador, pur avendo infrastrutture limitate, ha registrato un alto interesse, mentre l’Argentina, con un sistema più sviluppato, ha mostrato volumi di ricerca inferiori. Queste discrepanze evidenziano l’importanza di fattori culturali, mediatici e di accesso all’informazione nel determinare l’interesse pubblico, oltre al semplice sviluppo dei servizi.
Le sfide nell’espansione delle cure palliative
Nonostante il crescente interesse, l’America Latina continua a soffrire di una grave carenza di servizi di cure palliative. Nel 2017, nella regione si contavano solo 1.562 servizi per oltre 650 milioni di abitanti, una disponibilità drasticamente insufficiente rispetto ai bisogni stimati. Questo scenario è aggravato da una consapevolezza pubblica limitata e da politiche sanitarie che, in molti casi, non danno priorità a questi servizi. E, in questo come in casi analoghi, le piattaforme digitali come Google e i social media offrono un’opportunità unica per sensibilizzare il pubblico e stimolare il dibattito sulle cure palliative, ma è necessario un approccio integrato che includa campagne educative, politiche di supporto e investimenti infrastrutturali.
Le implicazioni dello studio per il futuro delle politiche sanitarie
Questo studio rappresenta un passo importante per comprendere come l’interesse pubblico possa influenzare lo sviluppo delle cure palliative. I risultati suggeriscono che eventi di alto profilo, come il caso di Pelé, possono agire da catalizzatori per la consapevolezza pubblica, ma sottolineano anche la necessità di strategie a lungo termine per mantenere e ampliare l’interesse. Le politiche sanitarie devono capitalizzare su questo crescente interesse, investendo non solo nello sviluppo dei servizi ma anche nella comunicazione pubblica. L’obiettivo è creare un ciclo virtuoso in cui l’aumento dell’interesse pubblico supporti l’espansione delle cure palliative e viceversa.